Non sono mai riuscito a condannare il tradimento,
probabilmente perché di base lo considero umano. Anche perché sono convinto che
non rappresenti un inganno della fiducia che un uomo o una donna ripongono nel
partner. Nella mia vita, come quasi tutti, ho tradito e sono stato tradito. La
mia natura è essenzialmente gelosa e l’idea che la persona che “frequento”
possa “frequentare” altre persone mi corrode il respiro. Tendenzialmente
preferisco non pensarci, essendo anche sentimentalmente abbastanza insicuro e
non essendo neppure certo di saper esercitare un fascino irresistibile, anzi.
Proprio per gli effetti del mio logorio emotivo di gelosia
ho cominciato a pensare giorno dopo giorno che il problema più che dal
tradimento sia dato dalla gelosia. Sono arrivato a prendere in prestito teorie
da equilibrista pur di difendere la compatibilità tra tradimento e lealtà nei
confronti del partner.
Di base ho provato a convincermi che il tradimento è tale
già a partire dallo spirito, dalle prime fasi di innamoramento, per quanto il
senso del possesso venga ferito soprattutto quando la passione traditrice viene
consumata fisicamente dal primo all’ultimo respiro e all’ultima goccia di
sudore discesa su labbra altrui.
Che desideri o che faccia l’amore, che m’innamori cinque
minuti per strada o che abbia una relazione di vent’anni con un’altra, che
sogni o che scopi... Concettualmente cambia poco e tutto sommato non sono
nessuno per imporre il desiderio d’amore, passionale o sessuale al mio partner.
Non sono nessuno per monopolizzare tutto questo, anche perché sarebbe una
realtà irrealizzabile, un bel castello in aria che potrei illudermi di aver
costruito ma che cade senza neppure il bisogno di soffiare.
Il segreto della serenità è invece nella convinzione dei
propri mezzi e del proprio ruolo all’interno della coppia. Questo sì, è
insostituibile e basta a rendere unica una coppia, al di là di ogni desiderio
fisico e di enfatuazione sentimentale. Al di là di ogni morale sulla fedeltà e
a ogni istinto di possesso, che poi politicamente sarebbe pure una
manifestazione borghese. La vita però è altra. Se l’uomo tende a tradire è vero
pure che tende a non sopportare il tradimento (è per questo che il comunismo
non esiste?).
Molti dei tradimenti avvengono –o vengono immaginati- quando
dentro la coppia uno dei due ha particolarmente bisogno dell’altro. Chiede
supporto, sopportazione, pazienza, annullamento del sé, un eccesso di
attenzioni per superare momenti difficili. In quel momento scatta
l’insofferenza, la necessità di ritrovare il proprio ego da accudire e
tutelare. Si crea squilibrio nel moto dare/ricevere. Di chi è la colpa? Di chi
ha chiesto di certo no, poveraccio stava soffrendo come un cane e c’ha pure le
corna. La colpa è di chi non ha saputo dare tutto per amore, in un momento di
dolore, fragilità e necessità del partner. Ma annullarsi d’amore non è amore,
perché amore è reciprocità. E se reciprocità non c’è l’uomo non tende alla
distruzione ma alla sopravvivenza e va a pescare un nuovo equilibrio dare/ricevere.
Che sia nella sua immaginazione, per strada o in un letto. Il dolore si cura in
due e non mettendolo sulle spalle dell’altro. Egoismo è eccesso di
concentrazione sull’io, ma non l’esistenza di un io.
Detto questo, esistono un sacco di canzoni perfette per
tradire. In questi giorni, per me questa è la migliore:
Dammi passione, anche se
il mondo non ci vuole bene
anche se siamo
stretti da catene e carne da crocifissione
Presto noi
sogneremo distesi al sole di mille primavere
senza il ricordo
di questa prigione
di un tempo
lontano ormai
Abbracciami e
non lasciarmi qui lontano da te
Abbracciami e
fammi illudere
Che importa se
questo è il momento in cui tutto comincia
e finisce
giuriamo per
sempre però
Siamo in un soffio di
vento che già se ne va
C’erano le parole
c’erano stelle che ho smesso di contare
perso nei giorni
senza una ragione nei viaggi senza ritornare
Ora tu non
spiegare, tanto lo sento dove vuoi il dolore
quando la notte
griderà il mio nome
nessuno
ricorderà
Abbracciami e
non lasciarmi qui lontano da te
Abbracciami e
fammi illudere
Che importa se
questo è il momento in cui tutto comincia
e finisce
giuriamo per
sempre però
Siamo in un soffio di
vento che già se ne va
Canzone del mese:
Haris Alexiou, Loreena McKennit, Tango to Evora
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